
Istituto Santa Sofia
Premiazione del 42° Concorso "Ecole Instrument De Paix" - Italia
Il 22 ottobre 2014, presso la Sala delle Conferenze della Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele II" in Viale Castro Pretorio 105, Roma, si è tenuta la premiazione del 42° Concorso "Ecole Instrument De Paix" - Italia, Sezione Poesia Giovane Michele Cossu "I tamburi della pace", in collaborazione con la Maison Mondiale Poesie d'enfance di Bruxelles.
Hanno partecipato al Concorso gli alunni delle classi III e V dell’anno scolastico 2013/2014.
Sono state premiate le seguenti poesie.
La pace
E’ arrivata in città,
e ogni giorno ci dirà:
“State tranquilli,
state sicuri,
che ogni volta sconfiggeremo i duri.”
E quando direte:
“Siamo contenti”
Ci abbraccerà tutti.
E’ bella,
ed ogni volta ci darà gioia.
Avete capito di cosa si tratta?
Si tratta della pace,
la pace del mondo.
Flavia Di Anne, classe III (a.s.2013/2014)
La fraternità di tutti i colori
Il colore è la mia passione,
lo uso con amore,
con tanta fantasia,
tutti insieme in allegria.
Ci son tante fantasie,
che ispirano simpatia,
altre il dolore,
ma come è bello il colore.
Per essere fratelli
Non importa il colore.
Ma soltanto l’unione.
Cecilia Arduini, Classe V (a.s. 2013/2014)
Una fraternità di tutti i colori
Siamo tutti fratelli
Brutti o belli,
bianchi o neri,
immaginari o veri.
I colori della fraternità sono vari,
alcuni molto rari.
Il rosso brillante è l’amore che ognuno ha nel cuore.
L’arancione sgargiante si presuppone rappresenti la forza di un leone.
Il giallo è il colore della luce
Che a metà dell’arcobaleno ci conduce.
Il verde speranza si disperde nei prati
Dove i bambini corrono beati.
Il blu intenso è il colore del cielo e del mare
Dove d’estate tu vai a giocare.
L’indaco scuro è il colore della violenza
Rappresenta le persone con molta impertinenza.
Il viola spento è il colore della morte
Qualcuno ci aprirà le porte.
Ma non pensiamo al futuro
Pensiamo al presente!
La pace è per tutti,
per tutta la gente!
Siamo tutti fratelli
Brutti o belli,
bianchi o neri,
immaginari o veri.
Gloria Bernardini, Classe V (a.s.2013/2014)
